"Il mio inconscio lavora pericolosamente contromano. Contromano, incurante dei tir che prima o poi mi travolgeranno..."

 

 

..ho parole chiuse in gabbia

 

da salvare dal linciaggio

 

di un mondo sordo ed alienante

 

che le vorrebbe far tacere...

 

Le storie si lasciano sempre raccontare, ad avere la forza per inchiodarle alla pagina a colpi di grafite.

Epifania e menzogna, realtà ed orrore, meraviglia e desiderio.

L'umana esistenza (ed oltre) sulla punta di una penna.

Entrate, la porta è aperta.

A. 

 

 

 

Ciò che la gente vede di noi non è altro che un opaco velo su ciò che siamo, esseri fatti di mille pensieri, sensazioni e sentimenti, che a volte si riescono a sussurrare soltanto ad un foglio macchiato d'inchiostro e lacrime... testimone di gioie, speranze, a volte dolori, sconfitte, ma che, come le foglie d'autunno, nel tempo, possono cambiare colore ed essere le nostre vittorie e la nostra forza.

 

 "Contromano", storia di un amore fine e struggente....

 Anna Girardi

 

Accadono alchimie inaspettate eppure inevitabili.

Riconoscerle è questione di istanti e, a volte, sanno condurci in luoghi dove non avremmo mai pensato di arrivare. In un attimo ci si ritrova sulla carreggiata sbagliata, contromano ci si inebria del vento che ci accarezza il volto, mentre il più inevitabile dei sentimenti ci trasporta a folle velocità.

Quando i tir si fanno avanti nel bel mezzo del cammino, si può alzare il piede dall’acceleratore?

Si può rinunciare ad uno sguardo, se c’è già chi lo possiede?

 

"Ci sono cocci di cuore ovunque.

 

L’umanità cammina

su quintali di macerie."

 

Edito dalla Piccola Casa Editrice ACQUAVIVA nel luglio 2012