"Il mio inconscio lavora pericolosamente contromano. Contromano, incurante dei tir che prima o poi mi travolgeranno..."
..ho parole chiuse in gabbia
da salvare dal linciaggio
di un mondo sordo ed alienante
che le vorrebbe far tacere...
Le storie si lasciano sempre raccontare, ad avere la forza per inchiodarle alla pagina a colpi di grafite.
Epifania e menzogna, realtà ed orrore, meraviglia e desiderio.
L'umana esistenza (ed oltre) sulla punta di una penna.
Entrate, la porta è aperta.
A.
Ciò che la gente vede di noi non è altro che un opaco velo su ciò che siamo, esseri fatti di mille pensieri, sensazioni e sentimenti, che a volte si riescono a sussurrare soltanto ad un foglio macchiato d'inchiostro e lacrime... testimone di gioie, speranze, a volte dolori, sconfitte, ma che, come le foglie d'autunno, nel tempo, possono cambiare colore ed essere le nostre vittorie e la nostra forza.